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| Charlène Lynette Wittstock |
Le bambine, oggi un po’ meno, crescono ascoltando favole di principesse, storie a lieto fine, che culminano in un matrimonio dorato.
Non sembra essere questa la sorte di questa ex campionessa di nuoto sudafricana, convolata da pochissimi giorni a giuste – si fa per dire - nozze con Alberto II di Monaco, bel – si fa per dire – patatone dal sangue blu.
Charlène è in luna di mile e attende di sapere se davvero il suo consorte l’ha già cornificata mettendo per di più al mondo un pargolo con altra fanciulla. Nell’attesa, i quotidiani di mezz mondo, lanciano scoop tremendi:
“Charlène ha tentato di fuggire prima del matrimonio, Charlène e Alberto passano la luna di miele in hotel diversi, Charlène darà un erede al Principe e poi potrà lasciarlo”.Tristezza, che Principessa del piffero!
Domanda: può una donna con un briciolo di amore proprio e dignità stare in una storia come questa solo per la corona e il denaro?
La risposta è sì, può, altre si vendono per molto molto molto meno.
