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sabato 3 settembre 2011

Monica Bellucci, il nudo non basta

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Monica Bellucci nuda e il film di Philippe Garrel ‘Lété brûlant’ fa parlare di sé.
Poi arriva in sala, alla Mostra del Cinema di Venezia, e i critici, che del nudo se ne fregano assai, fischiano la pellicola e la performance dei protagonisti, compresa quella della bella attrice italiana.
Non sempre i risultati corrispondono alle attese ma bisogna riconoscere che una coscia e un seno fanno spesso più parlare di una recitazione azzeccata.
Il nudo integrale di Monica Bellucci però non ha fatto colpo né scandalo. Monica dice che per realizzare la scena ha dovuto abbandonarsi:

"Ero in un momento di grande fragilità, avevo partorito solo da un mese e mezzo: da parte mia è stato un abbandonarmi, una forma di generosità. Ma quando faccio un film io scelgo di affidarmi al regista".

Ci dona la nudità delle sue forme Monica Bellucci e questa sarebbe la generosità: comprensibile, mettere a nudo la propria intimità ha un peso, se non sei la starlette da tv abituata ad ancheggiare svestita facendo moine scimmiesche…

Monica - nata a Città di Castello, il 30 settembre 1969 – ha debuttato come attrice in 'Vita coi figli' nel 1990, film per la televisione diretto da Dino Risi; ma è nota in fondo più per la sua bellezza che non per lo spessore artistico, sebbene abbia girato una quarantina di pellicole. Bellezza che si è quasi iconizzata nel tempo (e vale oro, il suo seno è assicurato per milioni di euro  - leggi -), Monica Bellucci rappresenta nel mondo la bellezza femminile italiana.
"Sono un'italiana, all'estero rappresento l'Italia. Ho un rispetto totale per il nostro Paese. Il nostro è un cinema che amo: e poi questa è la mia terra, la mia cultura. Anche il mio amore per le buone maniere è italiano: e sarà sempre così".