Le Miss


Donne da vedere, da scoprire o...
da dimenticare...

giovedì 4 novembre 2010

Melita Toniolo, rugby girl

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Melita Toniolo basta e avanza, in termini di procace bellezza, a chiunque. Spigliata, provocante, spregiudicata quanto basta per colpire e farsi largo nel mondo dello spettacolo.
Appare dapprima, ancora ragazzina, sui cartelloni pubblicitari di molte città, come testimonial di una catena di calzature: ha vinto il contest on line e quello è il premio; è il suo trampolino di lancio che nel tempo la porta su palcoscenici ben più in vista: il Grande Fratello, poi Lucignolo.
Oggi ricompare, non le manca nulla, la forma è smagliante. Una mossetta a destra, una a sinistra, davanti al fotografo. Indossa un simbolo, la maglia dell’Italia, non quella umiliata in Sudafrica dagli pseudo eroi della pelota, ma quella avvezza a battaglie vere della Nazionale Azzurra di rugby. Che non vince quasi mai ma che ha un'immagine accattivante, sana.
E’ una notizia questa? Apparentemente no, ma invece… sì.
Apriti cielo! Cosa ci fa la Toniolo con la maglia di Parisse & C.? Cosa c’entra col rugby? Queste sono cose da calcio, vade retro. I simboli sono simboli e quelli del rugby ci tengono e li rispettano. E poi tante volte hanno rimarcato le distanze con tutto quanto “fa calcio”, sport di lustrini, gel e veline, un contorno che poco si addice al Terzo Tempo, vero, sanguigno, onorato e… familiare anche.
Oh povera Melita…