Le Miss


Donne da vedere, da scoprire o...
da dimenticare...

martedì 24 gennaio 2012

Maschere di botox

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La chirurgia estetica è un boomerang?
A giudicare dalla foto, che ritrae Carla Bruni, è un dramma.
Un dramma perché, lungi da ringiovanire o mantenere fresca l’espressione, trasforma le persone in caricature di se stesse, disegnate però da un muratore.
A parte i pesanti ritocchi fotografici, che sono una menzogna ma male non fanno, quelli chirurgici portano via qualche segno del tempo ma spesso ne lasciano altri.
Il botulino è una  tossina che immobilizza i muscoli infatti, se usata senza criterio può toglie anche l’espressione naturale del viso e “appiccicarne” una grottesca o inquietante, certamente spersonalizzante.
Il fenomeno è allarmante nelle dimensioni.
Il botulino e il filler (il riempitivo delle rughe) sono alla portata di molti e le donnesoprattutto ne fanno abuso, anche in età giovanile.
Le punturine hanno avuto un boom impressionante: nel 2005 le iniezioni furono 20 mila, nel  2011 circa 120 mila, nel 2014 saranno 190 mila.  Con una cliente giovanissima sempre i  crescita: le toxic teen, come le hanno ribattezzate in Gran Bretagna, sono ragazzine adolescenti a cui spesso gli stessi genitori regalano il trattamento a base di Botox. Bastano dai 150 agli 800 e un medico munito di siringhe, tossina e antidoto per i casi di allergia.
Insicurezza e incapacità ad accettarsi, necessità di uniformasi ad un modello finto ma accettato di bellezza, queste probabilmente le cause del successo di questi trattamenti.
Per persone finte destinate a diventare il manichino di se stesse.